lunedì 6 dicembre 2010

In treno













In treno

Mattino presto,
dal finestrino passano fotogrammi
di un film infinito!
Persone che intravvedi da finestre appena dischiuse.
Inizio di una qualunque giornata di periferia,
fotogrammi di vite sconosciute,
che tu sfiori
e poi avanti ancora, piccole auto viste lontano
in mezzo ai campi
si affannano verso il lavoro
e torneranno solo alla sera con le luci accese
squarciando la nebbia che sale veloce.
La pellicola continua
con riprese di stazioni grandi e piccole,
persone che partono e arrivano con lo sguardo sospeso
in un viaggio voluto o dovuto
prigionieri del loro presente, riprese di gente comune.
Poi di nuovo periferie,
spiazzi di ferraglie
dimenticate
supermercati, ipermercati, saloni del mobile,
tutto per tutti
attrattiva domenicale.
La pellicola rallenta
e si arriva a una meta transitoria
per essere pronti
al prossimo ciak.

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